DLF 59 - 57 Baloncesto
La Prima Divisione apre il campionato con un match al cardiopalma, strappato agli ultimi possessi contro la vicina Baloncesto.
La partita si apre subito con un botta e risposta che ne caratterizzerà
tutto lo svolgimento: i biancoblu in attacco eseguono bene e mettono
subito in partita un Ricci molto carico (25 punti per lui), ma mancano
di ritmo e la difesa è pigra, il che permette
agli ospiti di rispondere colpo su colpo. Nella seconda frazione
Baloncesto prova ad allungare, ma sul finire del primo tempo un primo
segnale d'orgoglio della difesa dielleffina permette ai padroni di casa
di ricucire rapidamente, con tre palle rubate e punti
facili in transizione. All'intervallo lungo il punteggio è in
equilibrio: 30-30.
Al rientro dagli spogliatoi coach Indennitate prova ad abbassare il
quintetto, per guadagnare intensità in difesa e rapidità in attacco, ma
la squadra fatica a girare, i problemi nella protezione dell'area
continuano e Baloncesto di nuovo prova a scappare nel
punteggio. A metà della quarta frazione i padroni di casa sono sotto di
otto lunghezze, ma la soluzione del thriller è lontana: in un
PalaPaisiello sempre più caldo e con nervosismo e contatti che salgono
di intensità, il DLF prova un'altra reazione d'orgoglio,
stringe le maglie in difesa con Cruciani che cerca di limitare il
migliore degli avversari e Galasso che fa il vuoto al rimbalzo. Con 40
secondi sul cronometro e Baloncesto avanti di 1, un'ottima esecuzione in
uscita dal timeout porta Ricci a guadagnare due
tiri liberi, con cui firma il sorpasso. Il DLF difende forte per molti
secondi ma alla fine gli ospiti trovano due punti per il controsorpasso,
con poco più di 20 secondi da giocare. Attacco biancoblu, un buon
movimento di palla libera in punta Focardi, che
tira in ritmo e segna, facendo +2 nella bolgia biancoblu. Baloncesto
non riesce a segnare negli ultimi 10 secondi, e il DLF strappa la
vittoria.
Complimenti ai ragazzi per il carattere inedito dimostrato nella
gestione di un finale teso, ma probabilmente se non avessimo rinunciato
al ritmo, nostro marchio di fabbrica, la partita sarebbe stata meno
complicata. Prossimo appuntamento domenica 11/11 ore
18.30 a Poppi |
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